INTERROGAZIONE n. 24 del 02/03/2015
Interrogazione n.24/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Su Expo 2015, preoccupante ritardo di strategia politica e progetti qualificanti la partecipazione della Regione Calabria."

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
dall'1 maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà la più grande esposizione universale, conosciuta con l'acronimo di Expo 2015;
il tema proposto è il seguente: "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Per sei mesi Milano diventerà una vetrina internazionale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per offrire riscontro a un'esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri;
i numeri per tale grande evento sono di per sé eloquenti: l'area espositiva è di 1,1 milioni di metri quadri, 140 i Paesi e le Organizzazioni internazionali coinvolte, oltre 20 milioni i visitatori previsti;
Expo Milano 2015 sarà innanzitutto la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell'alimentazione e tese a promuovere le innovazioni per un futuro sostenibile;
Expo Milano 2015 offrirà a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni realtà;
al centro dell'organizzazione di Expo 2015 c'è innanzitutto la persona, sia come prima beneficiaria di uno sviluppo sostenibile, sia come protagonista di un percorso di conoscenza;
per la durata della manifestazione, la città di Milano e il Sito Espositivo saranno animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre;
allo stato l'unico atto ufficiale della Regione Calabria è quello del 21 gennaio 2015 avente ad oggetto: Expo 2015 - Milano Maggio/Ottobre manifestazione di interesse a proporre pacchetti turistici integrati;
dalla stampa si è appreso che il vice presidente della giunta, onorevole Vincenzo Ciconte ha rappresentato la Calabria alla cerimonia di inaugurazione dell'Esposizione Universale;
sulla base delle dichiarazioni rese dallo stesso onorevole Vincenzo Ciconte si è appreso della costituzione di una Task-Force interdipartimentale che si occuperà della partecipazione ad Expo 2015 ed ha avviato una serie di iniziative e di contatti, per far diventare quest'importante appuntamento, un'utile occasione di crescita e di sviluppo per la nostra regione;
allo stato non sono state registrate tuttavia, iniziative politiche consone all'importante evento internazionale. E anzi, fino a questo punto, il momento propositivo è sembrato latitare;
in particolare, non risulta attivata alcuna strategia politica innovativa, di altissimo pregio e di spessore sia amministrativo che storico, culturale e in termini di comunicazione;
l'Expo 2015 per sua stessa natura richiederebbe l'impiego di risorse manageriali, esperti, professionisti del marketing di caratura internazionale, profondi conoscitori della storia locale, capaci di supportare una partecipazione attiva, dinamica e propositiva della Calabria;
l'Expo 2015 lungi dal rappresentare una comune fiera espositiva offre opportunità nuove che richiedono priorità politica assoluta;
l'Esposizione Universale offre alla Calabria concrete possibilità di rilancio, soprattutto di un settore così preminente della sua economia, qual è l'Agricoltura;
la Calabria nel settore in questione vanta eccellenze riconosciute in tutto il mondo. A titolo esemplificativo meritano menzione: la cipolla rossa di Tropea;
i fagioli bianchi dell'agricoltura vibonese (area Drapia, Zambrone e Zungri), denominati a burro;
l'olio extravergine della Locride;
il vino prodotto a Ciro (e non soltanto);
la 'nduja di Spilinga;
i mostaccioli di Soriano;
il peperoncino;
i fichi secchi;
i pomodori di Belmonte Calabro;
la liquirizia di Rossano;
le patate silane;
il Pecorino di Monte Poro;
il finocchio di Isola Capo Rizzuto;
le clementine della Piana di Sibari e così via;
l'Expo 2015 offre anche una significativa opportunità di fare conoscere il lato migliore di questa regione (storico, turistico, ambientale) mediante la creazione di docufìlm, ad esempio e comunque attraverso appropriata e calibrata strategia culturale;
il passaggio di Cretesi, Micenei, Romani, Goti, Longobardi, Normanni, Angioini, Aragonesi, Borbone, Francesi ha lasciato tracce indelebili in ogni segmento di vita culturale della Calabria;
la manifestazione sarà anche l'occasione di ripercorrere un grande viaggio che partendo dalle più antiche tradizioni di caccia, pesca e allevamento dei popoli ricchi di esperienza millenarie, condurrà all'attualità e proietterà visitatori e destinatari verso il futuro;
solo suscitando interesse, ma soprattutto diventando esperienza di approfondimento e conoscenza, l'iniziativa raggiungerà l'obiettivo di condizionare positivamente il rapporto delle comunità con l'ambiente, il territorio e le loro risorse;
la sfida dell'Expo è quella di porsi domande cogenti sullo sviluppo del pianeta: tenuta dei sistemi di produzione alimentare, trasmissione al futuro dei mezzi tecnologici, salvaguardia della biodiversità;
la Calabria sul punto non può permettersi di eludere riscontri e risposte che, evidentemente, devono essere non solo congeniali al tema dell'Esposizione Universale, ma anche all'altezza della sfida lanciata dall'evento;
Per sapere:
se intenda dare impulso e dinamismo a una partecipazione all'Expo Universale congeniale all'evento di storica portata;
se e in che termini intenda dare concretezza ad obiettivi rilevanti, coerenti con il tema trattato all'Expo 2015;
se intenda potenziare la Task-Force già costituita, per tesaurizzare le opportunità della manifestazione e correlarle verso finalità di crescita della Calabria.

Allegato:

02/03/2015
G. MANGIALAVORI